La richiesta del CU deve essere in bollo (16 euro), deve essere presentata dall’avente titolo o da un/una suo/a delegato/a al Protocollo Generale del Comune di Tarquinia all’indirizzo PEC: pec@pec.comune.tarquinia.vt.it. In caso di richieste multiple occorre inviare le singole richieste con separate PEC.
Alla richiesta redatta secondo i modelli predisposti devono essere allegati i documenti obbligatori indicati nella modulistica ESCLUSIVAMENTE in formato .pdf.
Ogni singola richiesta di certificazione può essere inoltrata per un numero massimo di 5 particelle catastali secondo i seguenti criteri:
- per mappali di uno stesso foglio, anche non contigui, sempre che il numero complessivo delle particelle non sia superiore a 5;
- per mappali contigui, seppur appartenenti a diversi fogli di mappa, sempre che il numero complessivo delle particelle non sia superiore a 5.
Devono essere inoltrate più richieste nei seguenti casi:
- per mappali comunque superiori a 5, anche se di uno stesso foglio o anche se contigui di diversi fogli;
- per mappali che, seppur inferiori a 5, risultano appartenenti a diversi fogli e non contigui.
Il CU viene rilasciato in bollo (16 euro) salvo casi di esenzione previsti dalla normativa vigente da dichiarare.
Il rilascio del CU avviene esclusivamente in formato digitale a mezzo PEC al recapito indicato dal richiedente nella modulistica. La verifica della ricezione della ricevuta di avvenuta consegna della trasmissione effettuata a mezzo PEC costituisce esito finale e conclusione del procedimento ai sensi dell’art. 2 comma 1 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii.
Per il certificato non individuata una scadenza di validità della certificazione ma si precisa che i suoi contenuti sono riferiti alla condizione urbanistica-edilizia dell’immobile al momento del rilascio, senza pregiudizio delle facoltà di variare tale condizione e senza obblighi di notifica dell’intervenuta variazione a carico del comune.
Si specifica che la natura di detta certificazione non è valida ai fini degli adempimenti di cui art.30 del DPR 380/2001 per i quali si rimanda al Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU)