Rete dei servizi di facilitazione digitale

RETE DEI SERVIZI DI FACILITAZIONE DIGITALE
Tutto quello che c’è da sapere sui punti digitale della Regione Lazio

Punto Digitale Facile
© Dipartimento per la trasformazione digitale - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Cos'è

Dal 1 agosto il Punto Digitale Facile si sposta a Barriera S. Giusto presso l'Info Point

Di cosa parliamo?
Il progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” si inserisce all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): l’Investimento 7 della Missione 1 del PNRR prevede Io sviluppo di punti digitale attivi su tutto il territorio italiano in grado di raggiungere e formare due milioni di cittadini entro il 2026.
Quali sono gli obiettivi?
L’obiettivo generale del progetto è l’accrescimento delle competenze digitali per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche.
Cosa offrono i punti digitale ?
All’interno dei punti digitale potrai imparare e consolidare:
l’utilizzo sicuro e consapevole di Internet;
l’utilizzo dell’email e delle applicazioni di messaggistica;
l’installazione e la configurazione di applicazioni;
l’utilizzo dei servizi digitali pubblici con approfondimenti specifici sui servizi nazionali e regionali;
l’utilizzo di servizi digitali privati;
la formazione online attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nel catalogo delle risorse formative sul sito web di Repubblica Digitale o percorsi formativi online;
la formazione in gruppi (in presenza e con canali online) attraverso micro - corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti.
Chi troverai nei punti digitale ?
I punti digitale si avvalgono di operatori con il ruolo di facilitatori digitali. Si tratta di una figura funzionale ad individuare le esigenze dei singoli cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, e a fornire loro supporto e orientamento.
A chi si rivolgono i punti digitale?
I punti digitale , sparsi su tutto il territorio della Regione Lazio, sono aperti a tutti.

A chi è rivolto

Adulti
Anziani
Bambini
Giovani

I Punti di Facilitazione Digitale, sparsi su tutto il territorio della Regione Lazio, sono aperti a tutti.

Il progetto è rivolto principalmente alla popolazione a rischio di esclusione digitale e con poca dimestichezza nell’uso delle tecnologie.

Il Punto di Facilitazione Digitale della Città di Tarquinia sarà aperto dal 12/05/2025 tutti i giorni, escluse le domeniche ed i festivi, fino al 31/12/2025 con il seguente orario:

Lunedì dalle 09:00 alle 13:00 

Martedì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Mercoledì dalle 09:00 alle 13:00 

Giovedì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 

Luogo

Biblioteca Comunale "Vincenzo Cardarelli"

La Biblioteca Comunale ha sede nel Palazzo Bruschi Falgari

Via Umberto I, 34, Tarquinia

Orari al pubblico:

Periodo di chiusura
Lun
9:30 - 12:30, 15:00 - 18:00
Mar
9:30 - 12:30, 15:00 - 18:00
Mer
9:30 - 12:30, 15:00 - 18:00
Gio
9:30 - 12:30, 15:00 - 18:00
Ven
9:30 - 12:30, 15:00 - 18:00
Valido dal 18/01/2022

Date e orari

2025 12 Mag

Inizio evento 09:00

2025 31 Dic

Fine evento 12:00

Costi

GRATUITO

Ingresso gratuito

Ulteriori informazioni

Rete dei servizi di facilitazione digitale
I servizi di facilitazione offrono ai cittadini affiancamento e formazione gratuiti per la diffusione delle competenze digitali.

Che cos'è la rete dei servizi di facilitazione digitale

Il progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” si propone come azione di sistema e duratura per sostenere efficacemente l’inclusione digitale, realizzando una nuova opportunità educativa rivolta a giovani e adulti che mira a sviluppare le competenze digitali di base richieste per il lavoro, la crescita personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, come definite nel quadro europeo DigComp. Il fine ultimo dell’intervento è rendere la popolazione
target competente e autonoma nell’utilizzo di Internet e dei servizi digitali erogati dai privati e dalla Pubblica Amministrazione, abilitando un uso consapevole della rete e fornendo gli strumenti per beneficiare appieno delle opportunità offerte dal digitale.

Grazie ai servizi forniti dai punti di facilitazione digitale, i fruitori vengono accompagnati e formati, sulla base delle loro specifiche esigenze e competenze di partenza (e seguendo l’approccio incrementale di apprendimento disegnato da DigComp rispetto alle sue aree di competenza), al progressivo utilizzo autonomo e consapevole:

di Internet e delle tecnologie digitali (ad esempio su temi come la protezione dei dati personali e la verifica dell’autenticità delle informazioni);
dei principali servizi digitali pubblici resi disponibili online (come ad esempio quelli relativi all’identità digitale, all’anagrafe e allo stato civile - inclusi i certificati online, alla piattaforma notifiche, ai servizi sociali ed educativi, ai servizi sanitari e al fascicolo sanitario elettronico, ai servizi di mobilità, alle piattaforme di partecipazione);
dei principali servizi digitali privati (come ad esempio quelli relativi alle videoconferenze, agli acquisti di prodotti e servizi, alla formazione, all’utilizzo della posta elettronica, dei social network e delle app di messaggeria istantanea).
Inoltre, l’iniziativa mira ad un apprendimento attivo di tipo “learning by doing” per un’acquisizione di competenze più pratica e riflessiva, anche favorendo l’attivazione della partecipazione dei cittadini in ambito di co-design, validazione e monitoraggio dei servizi digitali.
Utilizzando l’approccio dell'apprendimento capovolto, i cittadini sono invitati ad accelerare l’apprendimento avvalendosi in maniera autonoma dei contenuti proposti mentre i facilitatori massimizzano l’efficacia delle interazioni faccia a faccia utilizzando le risorse disponibili online e verificando la comprensione e l’acquisizione delle competenze, avvenuta anche in modo autonomo, da parte dei cittadini-fruitori dei servizi del punto.

I servizi
Le attività che caratterizzano i presidi di facilitazione digitale e che si basano sul quadro europeo DigComp sono:

la formazione/assistenza personalizzata individuale (cd. facilitazione), erogata generalmente su prenotazione o a sportello, per accompagnare i cittadini target nell’utilizzo di Internet, delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici e privati, partendo dalle esigenze specifiche e dalle competenze di partenza;
la formazione online, anche in modalità di autoapprendimento e asincrona, attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nel catalogo delle risorse formative sul sito web di Repubblica Digitale o realizzati ad hoc, promuovendo percorsi personalizzati;
la formazione in gruppi (in presenza e con canali online) attraverso micro-corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti con il fine di massimizzare la formazione sincrona. In questo caso il facilitatore può strutturare le attività in modo mirato, stimolando proattivamente il coinvolgimento dei cittadini anche sulla base dei test di autovalutazione e delle risorse formative disponibili sul sito web di Repubblica Digitale.

Ultimo aggiornamento: 12/09/2025 10:41

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